Sallca Cub – CCNL: IL FINTO DUELLO TRA ABI E SINDACATI

Da Segreteria Nazionale CUB-SALLCA

Dopo un giro di assemblee sonnacchioso, dagli esiti plebiscitari, su una piattaforma evasiva, sostenuta dalla abbacinante richiesta economica di 175 euro al mese, è partita la trattativa sul CCNL.
Per ora sono stati incontri inconcludenti, dove non si è entrati nel merito dei problemi.
Ci aspettiamo che le cose cambino a breve, perché l’ABI ha intenzioni bellicose e intende ottenere molto da questo rinnovo. Le organizzazioni sindacali che trattano temono, più di ogni altra cosa, lo scontro duro e quindi scelgono il rinvio per prendere tempo.
Diamo conto delle notizie che trapelano e invitiamo ad una grande attenzione per le mosse dei nostri avversari, seduti su entrambi i lati del tavolo….

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Sallca Cub – CCNL: IL FINTO DUELLO TRA ABI E SINDACATI

(Immagine: www.theguardian.com)

Le 23 banche italiane sotto inchiesta o commissariate

abiIl peggio della finanza italiana che è però immagine fedele di un Paese allo sbando (almeno morale). Le tante indagini in corso hanno alcuni elementi in comune: le banche sono sotto accusa per aver elargito prestiti agli “amici degli amici” (vedi Banca delle Marche) o perché i loro vertici intascavano i soldi del bilancio societario (vedi Carige).

Le 23 banche italiane sotto inchiesta o commissariate

SALLCA CUB: LA CRICCA DEI MAGRI E DELLE TESTE DI PERA (una controparte adeguata per un CCNL di rapina)

abiDA SEGRETERIA NAZIONALE CUB-SALLCA

Il 28 maggio scorso si è svolto il primo incontro per il rinnovo del CCNL, in cui è stata presentata la piattaforma e stabilito un calendario per il confronto esplorativo in data 18-23-30 giugno prossimi. Esiste un evidente problema di rappresentatività delle delegazioni trattanti: da parte sindacale non c’è mai stata elezione delle R.S.U. e l’approvazione plebiscitaria della piattaforma (95% il dato ufficiale) non rivela in QUANTI hanno votato; da parte datoriale il capo delegazione Francesco Micheli è in uscita da Intesa Sanpaolo e in scadenza in ABI con decorrenza 30.06.2014. Inoltre l’Abi ha da tempo seri problemi di “immagine”, vista la quota sempre più elevata di sue figure apicali che hanno procedimenti in corso di carattere penale. Ci occupiamo della più recente e grave delle vicende scandalose emerse agli onori della cronaca giudiziaria: il caso Carige.”

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SALLCA CUB: LA CRICCA DEI MAGRI E DELLE TESTE DI PERA (una controparte adeguata per un CCNL di rapina)

ABI: Associazione Banchieri Indagati

abi

Profumo, Ghizzoni, Mussari, Berneschi….per appartenere al gota del mondo finanziario e bancario devi essere indagato, ancora meglio se in manette…

E pensare che questi uomini hanno in mano il futuro di 300.000 lavoratori del settore del credito, oltre a quello di famiglie ed imprese….

ABI: Associazione Banchieri Indagati

Rinnovo Ccnl Settore Credito: al primo posto la difesa della Contrattazione Nazionale

Una domanda: in un incontro “preliminare” al CCNL tra ABI e OO.SS. , fatto prima di aver preparato e condiviso una qualsiasi piattaforma rivendicativa, di che cosa si parla?

Mah.

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Rinnovo Ccnl Settore Credito: al primo posto la difesa della Contrattazione Nazionale

(immagine: teresacardona.tumblr.com)

UniSin: comunicato sul RINNOVO CCNL SETTORE CREDITO

Il prossimo 28 febbraio Unità Sindacale è stata convocata a Palazzo Altieri dall’ABI per dare avvio agli incontri finalizzati al rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro, così come previsto dall’Accordo sottoscritto il 20 dicembre 2013 con il quale – come è noto, a seguito anche della grande mobilitazione dell’intera Categoria – le Banche hanno ritirato la disdetta del CCNL rassegnata alle Organizzazioni Sindacali nel settembre scorso….

UniSin: RINNOVO CCNL SETTORE CREDITO

ABI – La condizione di lavoro nel sistema bancario italiano: fattori di crisi

Ecco il documento con cui l’Abi ha giustificato la decisione di disdettare il contratto alla scadenza non garantendone più l’ultrattività dopo il 30 giugno 2014.

ABI – La condizione di lavoro nel sistema bancario italiano: fattori di crisi

La condizione di lavoro nel sistema bancario italiano: fattori di crisi
• L’evoluzione della crisi ha portato l’Italia in uno stato di recessione particolarmente grave, con un Pil che risulta in contrazione a partire dal terzo trimestre del 2011.
• In questo contesto, per le banche la caduta di redditività si conferma molto significativa. L’industria bancaria non riesce più ad avere margini di guadagno.
• Su questo quadro pesano le recenti riforme regolamentari di settore e le necessità di rafforzamento patrimoniale imposte dalle Autorità europee, oltre ad un costo del lavoro tra i più alti, nel confronto con le banche europee.
• In tutta Europa vengono riesaminati radicalmente gli economics delle reti di dipendenze, riconsiderandone il numero, la localizzazione e l’organizzazione. Proseguono in ogni Paese le tendenze alla centralizzazione dei back office. Si delinea una graduale riduzione dell’operatività delle reti fisiche, a fronte di un forte aumento di quelle telematiche. In Italia, tale processo, seppure avviato, procede con molta lentezza. Continua a leggere