Consorzio Bnl – Si aprono crepe nel consenso sindacale

Il comunicato della RSA Unità Sindacale BNL MILANO mette in evidenza l’ esistenza di profonde crepe nel sostanziale consenso unanime delle sigle sindacali “riconosciute” in Bnl rispetto alla vicenda del Consorzio.

Segno che l’operazione non è poi stata un grande successo come si vuol far credere ai lavoratori.

Qui il comunicato sindacale:

Consorzio Bnl – Si aprono crepe nel consenso sindacale

(Immagine: it.paperblog.com)

Anche in BNL un copione già visto altrove

Buongiorno Notte!

Il Piano Italia e il Consorzio firmati da tutti i sindacati!

Il paradosso appunto, come dare il “buongiorno” alla notte, allo stesso modo di un Sindacato che del vostro parere se ne fotte!
Niente modifiche, niente obiezioni e soprattutto niente votazioni, potete ascoltare quel poco che vi dicono e (soprattutto) mantenere le iscrizioni….

Qui l’intero comunicato del SALLCA CUB BNL:

Anche in BNL un copione già visto altrove

(Immagine: www.dvdbeaver.com)

Sallca Cub BNL: “Delitto e castigo”.

Le OO.SS. “brave e firmatarie” hanno lanciato ieri una sfida letteraria,citando JANE AUSTEN “Orgoglio e pregiudizio”, per coprire la loro triste figuraccia con tutti i lavoratori.

La SALLCA CUB BNL ha ritenuto opportuno rispondere con Dostoevskij “Delitto e castigo”.

Le OO.SS. firmatarie dell’ennesimo (e ingiustificato) taglio di posti di lavoro, della deportazione di più di duemila lavoratrici e lavoratori in un Consorzio (nebuloso negli scopi ufficiali e nei vantaggi operativi, ma molto chiaro per quelli relativi al taglio dei costi e di personale), dell’ennesima ristrutturazione che altererà in modo significativo l’operatività delle filiere Corporate e Retail (in base a documenti mai spiegati dalle OO.SS. a più di 60gg dalla ricezione) si dicono “orgogliose” del risultato raggiunto e lanciano , su chi oppone delle critiche, l’accusa del pregiudizio. … Sallca Cub BNL: “Delitto e castigo”.

(Immagine: www.cinziaalbertoni.it)

UNISIN BNL: al via le assemblee per decidere sull’accordo di costituzione del Consorzio-NewCo

UNISIN BNL non ha sottoscritto l’accordo rinviando ogni decisione al risultato assembleare.

(…) Innanzi tutto vogliamo evidenziare che le Garanzie Occupazionali di Rientro in BNL non sono state raggiunte per come tutte le Organizzazioni Sindacali si erano impegnate ad ottenere. Infatti il Consorzio NewCo potrà effettuare anche cessioni di ramo d’azienda purchè non si manifestino TENSIONI OCCUPAZIONALI. Questo significa che i colleghi potranno essere ceduti ad altra azienda purchè all’atto della cessione di ramo d’azienda non vengano dichiarate TENSIONI OCCUPAZIONALI! Per UNISIN BNL il rientro in azienda non andava vincolato alle TENSIONI OCCUPAZIONALI ma alla Cessione di ramo d’azienda, ai rilevanti processi di riorganizzazione e/o ristrutturazione, alla trasformazione dell’attività e da crisi aziendali oltre che a tensioni occupazionali. (come sottoscritto in Banca Intesa per ISGS Consorzio). (…)

UNISIN BNL: al via le assemblee per decidere sull’accordo di costituzione del Consorzio-NewCo

Bnl: accordo coi sindacati, parte Consorzio gruppo Bnp con 2.100 addetti (Borsaitaliana)

Bnl: accordo coi sindacati, parte Consorzio gruppo Bnp con 2.100 addetti -2-

Via libera a 300 esodi; banca alza contributo fondo pensione (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 28 mag – L’accordo e’ stato firmato dai sindacati Fabi, Dircredito, Fisac, Fiba, Uilca e Sinfub della Bnl. La clausola di rientro in banca e’ invece senza data di scadenza nell’eventualita’ di tensioni occupazionali nel corsorzio. L’accordo tra la banca e i sindacati ha riguardato anche il piano di ristrutturazione 2014-2016 e consente quindi l’uscita di 300 addetti in esubero, grazie a pensionamenti e prepensionamenti, in cambio di 60 nuove assunzioni. La banca si impegna anche ad aumentare il suo contributo per i dipendenti al fondo pensione, impegno valutato dai sindacati in circa 1,4 milioni annui. La trattativa, dopo aver rischiato la rottura a seguito del tentativo della banca di far passare contratti complementari in deroga al contratto nazionale, ha poi imboccato un sentiero in discesa a conferma di una tradizione di relazioni industriali eccellenti in via Veneto. Da quando Bnl e’ passata sotto le insegne di Bnp Paribas, otto anni fa, ricordano fonti sindacali, non si e’ mai registrata una giornata di sciopero con l’eccezione dell’autunno scorso ma si trattava in quel caso dello sciopero nazionale dopo la disdetta del contratto da parte dell’Abi.

(Immagine: www.kongnews.it)