Il “pressappoco” non è solo un avverbio, è anche un modo di intendere la vita. E UNICREDIT l’ha trasformato in un modello di lavoro!
UniSin Unicredit: NASCE SUBITO CASA ED È “SUBITO” FUORI DAL CONTRATTO DEL CREDITO!
(Immagine: vimeo.com)
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Alle esternazioni del Presidente BNL Luigi Abete in merito alla disdetta del CCNL risponde la Segreteria dell’Organo di coordinamento di Unità Sindacale in BNL:
L’accordo, che vale alcuni miliardi di dollari, permetterà a UniCredit di fare leva su soluzioni innovative e sulla tecnologia Cloud, con un ritorno significativo in termini di efficienza e competitività
Armonk, NY – 18 lug 2013: IBM annuncia oggi un accordo decennale, il cui valore è nell’ordine di alcuni miliardi di dollari, finalizzato a trasformare l’infrastruttura IT che sostiene le attività di UniCredit a livello continentale. Da questa trasformazione, UniCredit ricaverà maggiore efficienza e flessibilità operativa, introducendo nuovi modelli di servizio e un’infrastruttura basata sul Cloud per i propri data center, per dare modo ai clienti di accedere a nuovi e innovativi servizi bancari, in linea con la crescente domanda espressa in Europa.
L’accordo prevede la costituzione di una joint venture tra UniCredit Business Integrated Solutions – la società di servizi globali di UniCredit – e IBM che opererà con dipendenti di entrambe le aziende in Italia, Germania, Austria, Slovacchia e Repubblica Ceca. Grazie all’unione delle più avanzate competenze applicate al settore bancario, la nuova società avrà un posizionamento ideale per guidare il cambiamento dell’intera industria in Europa. In base all’accordo la società offrirà servizi nell’ambito delle infrastrutture tecnologiche non solo a UniCredit ma anche ad altre aziende e organizzazioni Continua a leggere
Leggi qui il comunicato di Unità Sindacale:
Unicredit: grave interruzione della trattativa. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità.
UniCredit, fondi guardano a Credit Management Bank, valuta …
Reuters Italia
MILANO, 4 luglio (Reuters) – UniCredit sta ragionando sul futuro di UniCredit Credit Management Bank (ex UGC Banca), specializzata nella gestione dei crediti problematici, per la quale ha riscontrato notevole interesse da parte di fondi internazionali …
Unicredit, diverse controparti interessate alla bad bank
Milano Finanza
Unicredit avrebbe affidato un incarico a Ubs per esplorare possibili valorizzazioni o partnership per le attività di gestione dei crediti anomali, in particolare per la controllata Credit Management Bank, già Ucg Banca. Il riassetto della controllata …
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– HP sta delocalizzando alcune attività in Polonia;
– Accenture sta delocalizzando alcune attività alle Mauritius
ed IBM? Lo manderà a Lille?
Quando si prega, recitando il Confiteor, battendosi il petto si dichiara di aver peccato “in pensieri, parole, opere ed omissioni”.
E la recita di questa preghiera la dovrebbero fare i manager delle Fondazioni azioniste di Unicredit. Calza loro come un guanto. Già perché queste istituzioni che per “vocazione” dovrebbero prestare particolare attenzione per il tessuto economico e produttivo (e quindi anche per il lavoro ed i lavoratori!) voltano la faccia dall’altra parte quando si parla degli scempi e degli sperperi che dai tempi di Mr. Profumo in poi questo management sta perpetrando.
“E’ una valutazione convintamente positiva mia e degli altri colleghi delle Fondazioni”.
Affermazioni come quelle del Sig. Marco Cammelli, presidente della Fondazione Monte di Bologna e Ravenna, fanno rabbrividire perché mettono in evidenza che agli azionisti poco interessa il…
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C’è l’impegno del Sindaco e dell’ Assessore competente ad intervenire presso la Fondazione CRTrieste e presso il Gruppo Unicredit affinché vengano trovate soluzioni alternative alla esternalizzazione delle attività di UBIS a Trieste. In subordine si vuole ottenere la garanzia di rientro in Unicredit in caso di qualsiasi tensione occupazionale individuale o collettiva, per tutta la residua vita lavorativa dei dipendenti ceduti, assicurandone le garanzie individuali, evitando così ricadute in ambito lavorativo ed economico sui laloratori, tra cui il rischio di poter rimanere senza lavoro tra qualche anno.