Si sperava di lasciare ai nostri figli un mondo del lavoro con maggiori diritti e sicurezze economiche, ed invece…
E c’è chi per questo gioisce, come potrete leggere nell’articolo più sotto linkato (Il bancario?Un mestiere(finalmente)come tutti gli altri).
Si vuole l’appiattimento verso il basso dei lavoratori dipendenti e la nascita di una società che finirà per creare (pochi) super ricchi e (molti) poveri; insomma continuare quell’opera di polarizzazione della ricchezza iniziata – un po’ in tutto il Mondo – negli anni Ottanta e che ha avuto una grande accelerazione in quest’ultimo decennio.
Anziché elevare diritti e retribuzioni di categorie oggi più “in ritardo”, si gioisce per il lavoro di demolizione e smantellamento dei diritti e delle retribuzioni di chi era riuscito a creare un mondo fatto di tutele e di welfare.
Ci aspetterà un futuro da precari, sottopagati e senza alcuna difesa.
La crisi che stiamo ancora pagando non nasce solo dalla finanza e dalle banche, è anche conseguenza dell’amplificarsi proprio di queste diseguaglianze nella formazione di…
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